Citazioni dagli scritti di Bahá’u’lláh

Come la Torà per gli ebrei, la Bibbia per i cristiani, e il Corano per i musulmani, la raccolta degli Scritti di Bahá’u’lláh è, secondo i suoi seguaci, una Rivelazione di Dio. Essa forma le basi della Fede bahá’í.

Nei lunghi anni del Suo esilio, Bahá’u’lláh rivelò scritti per l’equivalente di oltre cento volumi. Essi comprendono insegnamenti sociali ed etici, preghiere, leggi e ordinanze, scritti mistici e un’intrepida proclamazione del Suo messaggio ai più potenti governanti dei Suoi tempi.

 

lasciate che le Loro parole e le Loro lezioni gloriose, apportatrici di pace e creatrici d’amore, vi penetrino nel cuore…

‒ Regina Maria di Romania

 

Segue una selezione di brani tratti dagli Scritti di Bahá’u’lláh.

A ogni cuore sottile e illuminato è evidente che Dio, Essenza inconoscibile, Essere divino, è immensamente eccelso al di là d’ogni attributo umano... Lungi dalla Sua gloria qualsiasi cosa lingua umana possa adeguatamente cantare in Sua lode, o cuore umano comprendere del Suo insondabile mistero!

(Il Kitáb-i-Íqán)

 

E poiché la porta della sapienza dell’Antico dei Giorni è chiusa a tutti gli esseri, la Sorgente della grazia infinita... ha fatto sì che dal regno dello spirito apparissero, nella nobile forma del tempio umano, le luminose Gemme della Santità e, manifestate a tutti gli uomini, impartissero al mondo i misteri dell’Essere immutabile e narrassero gli arcani della Sua Essenza imperitura.

(Il Kitáb-i-Íqán)

 

Tutti questi Specchi purissimi... sono Esponenti sulla terra di Colui Che è l’Orbe centrale dell’universo, sua Essenza e suo Fine ultimo. Da Lui scaturiscono la loro sapienza e il loro potere; da Lui deriva la loro sovranità.

(Il Kitáb-i-Íqán)

 

Guidate dalla luce dell’inestinguibile guida e investite di suprema sovranità, sono incaricate di servirsi dell’ispirazione delle loro parole, delle effusioni della loro infallibile grazia e della santificante brezza della loro Rivelazione per purificare dalla patina e dalla polvere delle cure e delle limitazioni terrene ogni cuore desideroso e ogni spirito ricettivo.

(Spigolature dagli Scritti di Bahá’u’lláh)

 

Questa è l’immutabile Fede di Dio, eterna nel passato, eterna nell’avvenire.

(Il Kitáb-i-Aqdas)

 

Questo è il Giorno in cui l’umanità può contemplare il Volto del Promesso e udire la sua Voce.

(Spigolature dagli Scritti di Bahá’u’lláh)

 

Io sono il Sole della Saggezza e l’Oceano del Sapere. Do coraggio ai pavidi e vita ai morti: sono il Faro che rischiara il cammino, il Falcone reale sul braccio dell’Onnipossente; dispiego le ali abbassate di ogni uccello ferito sospingendolo a volare.

(Il tabernacolo dell’unità)

 

Non ero che un uomo come gli altri addormentato sul Mio giaciglio, quand’ecco, le brezze del Gloriosissimo alitarono su di Me e Mi insegnarono la sapienza di tutto ciò che è stato. Questo non procede da Me, ma da Uno Che è Onnipotente e Onnisciente. Ed Egli M’ingiunse di levare la voce fra la terra e il cielo e a causa di ciò Mi accaddero cose che fecero versare lacrime ad ogni uomo perspicace.

(Gli inviti del Signore degli Eserciti)

 

Il Medico Onnisciente ha le dita sul polso dell’umanità. Con la Sua infallibile saggezza identifica la malattia e prescrive il rimedio. Ogni epoca ha il proprio problema e ogni anima la propria particolare aspirazione. Il rimedio necessario al mondo nelle sue attuali afflizioni non potrà mai essere lo stesso che un’epoca futura potrà richiedere. Interessatevi premurosamente delle necessità dell’epoca in cui vivete e accentrate le vostre deliberazioni sulle sue esigenze e necessità.

(Il tabernacolo dell’unità)

 

Questo è il Giorno in cui i più eccellenti favori di Dio sono stati riversati sugli uomini, il Giorno in cui la Sua più potente grazia è stata infusa in tutte le cose create. Incombe a tutti i popoli del mondo di conciliare i dissensi e dimorare in perfetta unione e in pace all’ombra dell’Albero delle Sue cure e della Sua amorosa premura.

(Spigolature dagli Scritti di Bahá’u’lláh)

 

Ciò che Dio ha ordinato quale sovrano rimedio e come il più possente strumento per la guarigione del mondo è l’unione di tutti i suoi popoli in una Causa universale e in una Fede comune.

(Gli inviti del Signore degli Eserciti)

 

Associatevi con i seguaci di tutte le religioni in ispirito d’amicizia e fratellanza.

(Tavole di Bahá’u’lláh, Bishárát)

 

La favella di Dio è una lampada la cui luce è questa parola: Siete tutti frutti di un solo albero e foglie di un solo ramo; comportatevi l’uno verso l’altro con profondo amore e armonia; con amicizia e fraternità. Colui Che è la Stella Mattutina della Verità Mi è testimone! Tanto potente è la luce dell’unità che può illuminare il mondo intero.

(Epistola al Figlio del Lupo)

 

La terra è un solo paese e l’umanità i suoi cittadini.

(Tavole di Bahá’u’lláh, Lawh-i-Maqsúd)

 

Il primo dovere prescritto da Dio ai Suoi servi è il riconoscimento di Colui Che è l’Alba della Sua Rivelazione e la Fonte delle Sue Leggi, Che rappresenta la Divinità tanto nel Regno della Sua Causa quanto nel mondo della creazione.

(Il Kitáb-i-Aqdas)

 

O FIGLIO DELLO SPIRITO! Il Mio primo consiglio è questo: Abbi un cuore puro, gentile e radioso, affinché la tua possa essere una sovranità antica, imperitura, sempiterna.

(Le Parole celate, dall’arabo, n. 1)

 

Considera l’uomo come una miniera ricca di gemme di inestimabile valore. Soltanto l’educazione può rivelarne i tesori e permettere all’umanità di goderne.

(Tavole di Bahá’u’lláh, Lawh-i-Maqsúd)

 

Soltanto quando la lampada della ricerca, dello sforzo intenso, del desiderio ardente, della devozione appassionata, dell’amore fervido, del rapimento e dell’estasi sia accesa nel cuore del ricercatore e la brezza della Sua amorosa premura gli si riversi sull’anima, le tenebre dell’errore si disperderanno, le nebbie dei dubbi e delle incertezze si dissiperanno e le luci della sapienza e della certezza avvolgeranno il suo essere.

(Il Kitáb-i-Íqán)

 

Sii generoso nella prosperità e grato nell’avversità. Sii degno della fiducia del tuo vicino e trattalo con viso sorridente ed amichevole. Sii tesoro per il povero, ammonitore per il ricco, risposta al grido del bisognoso, custode della santità della promessa. Sii equo nel giudicare e cauto nel parlare. Non essere ingiusto con nessuno e sii mansueto con tutti gli uomini. Sii fiaccola per chi cammina nelle tenebre, gioia per l’addolorato, mare per l’assetato, rifugio per l’angosciato, alleato e difensore per la vittima dell’oppressione. Fa’ che l’integrità e la rettitudine contraddistinguano tutti i tuoi atti. Sii asilo per l’estraneo, balsamo per il sofferente, torre incrollabile per il fuggitivo. Sii occhio per il cieco e faro che guida i passi dell’errante. Sii ornamento per il volto della verità, corona per la fronte della fedeltà, colonna del tempio della rettitudine, alito di vita per il corpo dell’umanità, vessillo per le schiere della giustizia, astro sull’orizzonte della virtù, rugiada per il terreno del cuore umano, arca sull’oceano del sapere, sole nel cielo della munificenza, gemma sul diadema della saggezza, luce risplendente nel firmamento della tua generazione, frutto sull’albero dell’umiltà.

(Epistola al Figlio del Lupo)