L’unità nella diversità

“Agli occhi del Creatore tutte le Sue Creature sono uguali; la Sua bontà si riversa su tutte. Egli non favorisce questa o quella nazione, tutte le Sue creature sono simili, tutti i popoli e tutte le nazioni costituiscono una famiglia, le creature di un sol Padre, e debbono trattarsi l’un l’altro come fratelli e sorelle.”

'Abdu'l-Bahá

Lo scopo fondamentale della Fede bahá’í è l’unificazione di tutti i popoli e le nazioni del mondo in spirito di armonia e fratellanza universale. Questa armonia valorizzerà il contributo di ogni individuo e di ogni gruppo alla creazione di una società nuova, che non solo rispetti le diversità delle parti che la compongono, ma promuova tutte le differenze culturali, linguistiche, e artistiche, eccetera.

Per contribuire alla nascita di un mondo unito nella diversità, i bahá’í si sforzano di uniformare i loro pensieri e le loro azioni agli insegnamenti di Bahá’u’lláh, i quali mirano alla realizzazione di una nuova civiltà umana basata sulla fratellanza e sull’amore universale. Gli Scritti bahá’í spiegano che questa fratellanza deriva dal fatto che siamo tutti creature di un unico Dio e che perciò apparteniamo ad un’unica famiglia umana.

 

Un’unica famiglia umana

La convinzione che apparteniamo tutti ad un’unica famiglia umana è la base su cui si fonda la Fede bahá’í. Il principio dell’unità del genere umano è il perno attorno al quale ruotano tutti gli altri insegnamenti di Bahá’u’lláh. Egli ha paragonato l’umanità al corpo umano formato da milioni di cellule, ognuna delle quali, pur diversa nella forma e nella funzione, contribuisce a mantenere in salute l’intero organismo.

I principi fondamentali che permettono il buon funzionamento del corpo è sono la cooperazione e la reciprocità. Le varie parti del corpo non sono in competizione fra loro per accaparrarsi le risorse; anzi, ciascuna cellula è fin dall’inizio collegata alle altre da un costante legame di reciproco scambio. L’accettazione dell’unità del genere umano implica quindi l’eliminazione totale di ogni barriera nei cuori e nelle menti, ovvero, dei pregiudizi di ogni tipo, di etnia, di genere, di religione, di classe o altro.

Una comunità unita e solidale ha non solo un potere costruttivo maggiore, e ma anche una maggiore capacità di progresso. Come il corpo umano è più che la somma delle sue cellule, poiché ogni parte condivide uno scopo unico e lavora per il mantenimento del benessere dell’organismo nel suo complesso, così anche i talenti e le qualità combinate degli individui di una comunità sono molto di più che la somma dei suoi singoli membri.

 

“…la cooperazione delle parti del corpo umano è chiaramente stabilita; organi e membra servono tutte le altre parti del corpo; che siano le mani, i piedi, gli occhi, le orecchie, il cervello, l’immaginazione; ognuno viene in aiuto al tutto…”

‘Abdu’l-Bahá

 

La parità tra l'uomo e la donna

Affinché ogni membro della società sia in grado di esprimere i propri talenti e di dare il proprio contributo, è vitale che il principio della parità tra l’uomo e la donna sia riconosciuto e implementato universalmente. Bahá’u’lláh paragona l’uomo e la donna alle ali di un uccello. Perché l’uccello possa volare, le ali devono essere in equilibrio ed essere ugualmente forti. Oggi per avanzare più speditamente l’umanità ha bisogno del contributo delle donne, che sono rimaste in ombra per secoli.

La donna ha molto da offrire, essendo intellettualmente e spiritualmente pari all’uomo. Grazie alle sue qualità di cui è dotata, essa avrà un’influenza determinante sui processi decisionali nella società. Assumendo una parte attiva tanto nella vita familiare quanto nella società, potrà offrire soluzioni pacifiche per la risoluzione dei conflitti e per l’organizzazione armoniosa della società. La parità e il rispetto di entrambi i generi devono essere insegnati alle nuove generazioni a partire dalla famiglia, il più piccolo nucleo della società.

“Tutti gli uomini sono servi di un Solo Dio. Un Dio che regna su tutte le nazioni del mondo e trova gioia in tutte le Sue creature. Tutti gli uomini appartengono ad una famiglia; la corona dell'umanità è posata sulla testa d’ogni essere umano.”

 ‘Abdu’l-Bahá