Un’educazione universale

Il perno dei principi bahá’í sull’educazione è la consapevolezza della nobiltà dell’essere umano. Tutti gli uomini sono stati creati capaci di amare il prossimo e di mostrare virtù e talenti. Ciò che può impedire che queste nobili qualità si manifestino è la mancanza di un’adeguata educazione.

“L’uomo è il Talismano supremo. La mancanza di un’adeguata educazione l’ha però privato di ciò che inerentemente possiede.”

Bahá’u’lláh

 

L’educazione dell’individuo

Per educare l’umanità nel suo complesso, Dio manda gli Educatori divini, le Manifestazioni di Dio, affinché ogni essere umano possa conoscere il proprio valore e contribuire a far avanzare una società in continuo progresso. Ogni individuo è responsabile sia di acquisire il sapere e raggiungere livelli di conoscenza sempre più alti, sia di istruire le generazione più giovani della società. I valori ai quali i giovani vengono educati plasmano il carattere delle comunità e guidano il progresso di intere generazioni.

La promozione di un valido modello di educazione per l’umanità è una necessità globale, alla quale nessuna nazione può sottrarsi se vuole costruire prosperità e un futuro migliore. Se si vuole evitare il declino dell’umanità, causato dall’ignoranza, e mirare a ciò che porta benessere, indipendenza e libertà all’individuo e di conseguenza alla nazione e al genere umano, è imperativo considerare l’educazione una delle priorità più urgenti.

 

Un'educazione olistica

“Il sapere è lodevole quando sia abbinato a una condotta morale e a un carattere virtuoso; altrimenti è come un veleno mortale, un temibile pericolo.”

‘Abdu’l-Bahá

L’educazione deve curare tanto il carattere e il comportamento quanto le scienze e le arti. Il buon comportamento e l’alta moralità sono della massima importanza, perché se non si raffina il carattere l’acquisizione del sapere può essere molto dannosa. Una persona di grande talento e/o molto istruita, che non abbia sviluppato certe qualità come l’umiltà, la saggezza, l’onestà, la giustizia e l’empatia, per citarne solo alcune, potrà facilmente cadere nella superbia, nella vanagloria, nella cupidigia o nell’arroganza.

Gli Scritti baha’i evidenziano chiaramente l’importanza di un’educazione olistica. ‘Abdu’l-Bahá parla di tre tipi di educazione: “materiale, umana e spirituale. L’educazione materiale riguarda lo sviluppo del corpo. L’educazione umana riguarda la civiltà e il progresso e ha a che fare con i governi, l’amministrazione, le opere di beneficenza, i commerci, le arti e l’artigianato, le scienze, le grandi invenzioni e le scoperte. L’educazione spirituale consiste nell’acquisizione di perfezioni divine ed è la vera educazione, perché con il suo aiuto si sviluppa la natura spirituale, la natura più elevata dell’essere umano.”

‘Abdu’l-Bahá dice che nell’aspirare alla distinzione spirituale, l’uomo deve “distinguersi per l’impegno nella promozione della pace e dell’unità” e che “vero compito dell’educazione è guidare le genti su questa strada.” Infatti Egli esorta che ovunque nel mondo le “madri in casa, gli insegnanti a scuola, i professori negli istituti, i rettori delle università devono insegnare questi ideali ai giovani, dalla culla alla maturità.”

 

L'educazione obbligatoria

La Fede bahá’í prescrive l’educazione tanto della mente quanto dell’anima. Inoltre l’educazione deve essere non solo obbligatoria ma anche universale, ovvero il principio dell’obbligo di educare intellettualmente e spiritualmente tutti i bambini deve essere applicato in ogni paese del mondo.

“Non è consigliabile permettere che un uomo rimanga ignorante e incapace, perché allora egli non è altro che un albero sterile. Se non ci fosse un educatore, tutte le anime rimarrebbero selvagge, e se non fosse per il maestro, i bambini sarebbero creature ignoranti. Per questo motivo, in questo Nuovo Ciclo, nel Libro di Dio è scritto che l’educazione e l’istruzione sono obbligatorie e non volontarie.”

‘Abdu’l-Bahá

 

Pari opportunità educative

La Fede baha’i sostiene il principio della parità dei diritti fra l’uomo e la donna e afferma che le grandi potenzialità dell’epoca in cui viviamo diverranno sempre più evidenti man mano che la condizione della donna progredirà. Inoltre questo progresso – il riconoscimento della parità dei diritti fra l’uomo e la donna e la rivalutazione del ruolo della donna nella società – sarà un importante fattore per l’instaurazione della pace nel mondo.

‘Abdu’l-Bahá dice che “quando l’educazione verrà universalmente diffusa in tutte le scuole, un rapporto perfetto si stabilirà tra i membri della razza umana. E quando tutti riceveranno lo stesso tipo di educazione, le basi della guerra e della disputa saranno completamente eliminate.” In un altro passo Egli scrive: “[Bahá’u’lláh] ha promulgato l’adozione di un identico corso educativo per uomo e donna. Figlie e figli devono seguire lo stesso programma di studi, promuovendo così l’unità tra i sessi.”

“Senza l’uguaglianza ciò sarà impossibile, perché tutte le differenze e diversità conducono alla discordia e alla lotta. …Non v’è dubbio che quando le donne otterranno la parità di diritti, le guerre cesseranno del tutto tra l’umanità.”

‘Abdu’l-Bahá

 

Il ruolo dei genitori e della comunità

L’importanza dell’educazione emerge anche da ciò che gli Scritti baha’i dicono sul ruolo dei genitori: essendo gli educatori primari, essi devono trasmettere ai figli un’educazione spirituale anche e soprattutto tramite l’esempio del loro carattere. Questo sacro dovere, di educare i figli al meglio delle proprie possibilità, non è solo una loro responsabilità. La comunità li deve sostenere nel suo adempimento.

Essendo l’educazione un diritto fondamentale, la comunità deve prodigarsi per aiutare le famiglie a garantire la migliore educazione possibile ad ogni bambina e bambino. Ciò è essenziale per il loro sviluppo e il loro benessere, in quanto permette loro di sviluppare il proprio potenziale e di coltivare capacità che essi poi potranno mettere a disposizione della società, vivendo una vita piena al servizio degli altri.

“...fra gli insegnamenti di Bahá'u'lláh vi è la promozione dell'educazione. Tutti i bambini devono essere istruiti nelle scienze per quanto è necessario. Se i genitori sono in grado di provvedere alle spese di tale educazione, va bene, altrimenti è la comunità che deve fornire i mezzi per educarli.”

‘Abdu’l-Bahá

Il ruolo dei genitori, degli insegnanti e degli educatori non è quello di dispensare nozioni e informazioni, come se stessero riempiendo un bicchiere vuoto. Essi devono facilitare un processo di apprendimento che dura tutta la vita.

“Date loro il vantaggio di ogni utile genere di sapere. Fateli partecipi di tutte le nuove e rare e meravigliose arti e mestieri. Abituateli a lavorare e ad ingegnarsi, e rendeteli avvezzi alla fatica. Insegnate loro a dedicare la vita a cose di grande importanza e ispirateli a intraprendere studi che giovino all’umanità.”

‘Abdu’l-Bahá

Negli Scritti bahá’í, i bambini e in generale l’umanità sono paragonati a "una miniera ricca di gemme di inestimabile valore."  Queste gemme sono le virtù e le grandi potenzialità che l’educazione ha il compito di far emergere e sviluppare in ogni essere umano.

“Considera l’uomo una miniera ricca di gemme di inestimabile valore. Soltanto l’educazione può rivelarne i tesori e permettere all’umanità di goderne.”

Bahá’u’lláh