“La religione e la scienza camminano a braccetto e qualsiasi religione contraria alla scienza non è la verità.”
‘Abdu’l-Bahá
Gli insegnamenti bahá’í evidenziano anche l’armonia fondamentale tra la scienza e la religione. Grazie all’intelligenza e alla capacità di ragionamento gli esseri umani hanno il potere di indagare le verità dell’universo e di formulare teorie scientifiche per migliorare la vita umana sul pianeta.
Gli Scritti bahá’í affermano che il più grande dono che Dio ha abbia fatto all’uomo è l’intelletto. Essi descrivono la scienza come una delle più nobili virtù dell’umanità e la paragonano ad uno specchio nel quale le infinite forme e immagini esistenti nell’universo si rivelano e si riflettono, mentre la religione ci permette di capire la realtà spirituale insita in tutte le cose e ci offre un’ampia visione dei motivi della creazione. Bahá’u’lláh dice che la religione è “lo strumento principe apportatore di ordine nel mondo e di tranquillità fra le genti.”
Essa deve “salvaguardare gli interessi della razza umana, svilupparne l’unità e accrescere lo spirito d’’amore e di fraternità fra gli uomini.” La religione è paragonata ad una medicina la cui influenza sugli uomini deve essere benefica. Se diventa causa di malattia, è meglio che non esista.
Secondo gli insegnamenti bahá’í la scienza e la religione sono due sistemi sovrapposti e complementari di conoscenza e di azione importanti per l’avanzamento della società. Entrambi seguono una propria logica e hanno criteri di legittimità propri, ma descrivono la medesima realtà. Alcune condizioni sono tuttavia necessarie, affinché entrambi questi sistemi esercitino la loro benefica influenza per far avanzare e progredire la società.
La religione, per essere in armonia con la scienza, deve tenersi lontana dalla superstizione. ‘Abdu’l-Bahá dice che la superstizione è l’antitesi della conoscenza, poiché nasce dall’ignoranza, e che essa deve e può essere estirpata dalla conoscenza generata dalla religione e dalla scienza.
Un’altra condizione indispensabile perché la religione sia in armonia con la scienza è la libertà dalla cieca imitazione, il cui effetto sulla mente umana è, secondo ‘Abdu’l-Bahá, di “arrestarne lo sviluppo condannando l’umanità alle tenebre di una continua ripetizione del passato.”
La scienza invece deve farsi guidare dai principi etici, indagando la realtà in ossequio a quei principi e nel rispetto della vita e usando solo quelle scoperte che siano apportatrici di pace e la di prosperità. Altrimenti la scienza genera il materialismo provocando molteplici afflizioni.
“Dio ha creato nell’uomo il potere della ragione, per cui l’uomo è in grado di indagare la realtà; Dio non ha previsto che l’uomo imiti ciecamente i suoi ave e antenati. Egli lo ha dotato della mente o della facoltà di ragionare, attraverso il cui esercizio egli ricerca e scopre verità...”
‘Abdu’l-Bahá